Il Wing Chun è un’Arte Marziale nata in Oriente e diffusa oggigiorno in tutto il mondo. La traduzione letterale di “Wing Chun” significa “eterna primavera“. Si tratta di uno stile di Kung Fu essenziale, pratico, semplice ed intelligente, il quale non richiede particolari doti fisiche per essere praticato e non pone limiti di età o di genere. La sua fama è dovuta in gran parte all’eccezionale applicabilità dei principi e dei movimenti per la difesa personale in condizioni di pericolo reale.
Le origini del Wing Chun si perdono nei racconti e nelle testimonianze dei suoi più alti rappresentanti. Nacque in Cina circa quattrocento anni fa, ad opera di una monaca di nome Ng Mui, che avrebbe tramandato i suoi insegnamenti alla giovane allieva Yim Wing Chun.
“Ng Mui, una monaca e Maestra esperta di Arti Marziali, dopo la distruzione del tempio di Siu Lam (Shao Lin) da parte della dinastia Qing (1600-1700) si rifugiò nel tempio della Gru Bianca, sul monte Tai Leung. Fu lì che incontrò Yim Yee e sua figlia Wing Chun, venditori da cui comperava abitualmente la farina al mercato del villaggio. All’età di quindici anni, la giovane Wing Chun attirò con la sua bellezza le non gradite attenzioni di un uomo molto potente ed arrogante, che cercò di convincerla a divenire sua sposa. Le minacce ed i modi di lui finirono per preoccupare seriamente Wing Chun e la sua famiglia. Ng Mui allora, testimone di quanto stava accadendo, prese a cuore la situazione ed accettò di insegnare a Wing Chun alcuni movimenti e tecniche del suo Kung Fu per fare in modo che lei potesse un giorno difendersi da sola. Wing Chun seguì per un lungo periodo Ng Mui rifugiandosi sulle montagne, dove, giorno e notte, si dedicò all’allenamento. Tornò poi al villaggio e sfidò l’uomo prepotente, sconfiggendolo e scoraggiandolo così dal proseguire nei suoi intenti. Ng Mui di lì a poco dovette fuggire in un altro villaggio e Wing Chun promise che avrebbe continuato a praticare il suo Kung Fu, tramandandolo alle persone che amava. Fu così che di generazione in generazione il Wing Chun continuò a crescere, arrivando sino a noi oggi.”
Inizialmente, il Wing Chun era insegnato esclusivamente all’interno del nucleo familiare o a pochissimi e selezionati eletti. Fu il Maestro Yip Man (1893-1972) che lo insegnò pubblicamente per la prima volta ad Hong Kong, nel secondo dopoguerra. Tra i suoi primi e più rappresentativi allievi si annoverò il nostro Si Gung, il Maestro Lok Yiu (1922-2006). Lok Yiu dedicò la propria intera vita all’apprendimento ed all’insegnamento del Wing Chun: il suo metodo, tradizionale e puro, è oggi insegnato ad Hong Kong dai suoi due figli ai propri allievi ed anche alla Scuola di Polizia.
In Europa, il Lok Yiu Wing Chun è stato insegnato a partire dal 1992 dal mio Sifu Wilhelm Blech (1952-2012), vissuto in Germania ed unico allievo occidentale ad essere stato accettato all’interno della famiglia Lok. Allo stesso modo, Sifu W. Blech fu l’unico e solo allievo occidentale ad ottenere dal Maestro Lok Yiu il permesso di poter rappresentare ed insegnare in occidente questa eccellente Arte Marziale.
Oggi, in Italia così come in diversi altri Paesi in Europa, il Lok Yiu Wing Chun è insegnato dagli allievi diretti di Sifu Blech e da tutti gli istruttori ed istruttrici certificati e appartenenti alla E.L.Y.W.C.I.M.A.A. (European Lok You Wing Chun International Martial Art Association), che ha sede in Ottweiller (Germania). La nostra Scuola di Verona, presente in Italia dal 1998, continua il lavoro iniziato dal nostro Maestro trasmettendo a tutti gli allievi il Lok Yiu Wing Chun, lavorando in continuo e stretto contatto con la Scuola Madre di Hong Kong, la quale è guidata oggi dai due figli del Maestro Lok Yiu: i Siba Lok Kweng Kong e Lok Kweng Sang.
Siba Benny Chung, allievo del Maestro Lok Yiu, da sempre amico della famiglia Lok ed oggi loro consigliere, è una figura organizzativa fondamentale all’interno della scuola di Hong Kong. Siba Benny ci ha sempre aiutati nel nostro rapporto con la famiglia, motivo per cui a lui è indirizzata tutta la nostra più sincera gratitudine.